E’ questa una tecnica antichissima che viene tutt’oggi utilizzata per impreziosire anche oggetti da noi realizzati.
Entrando in una chiesa si possono ammirare dipinti nei quali è stato utilizzato oro zecchino dando un effetto luminosissimo: anche noi possiamo utilizzare questa tecnica e cioè rivestire la superficie dei nostri oggetti con una lamina sottilissima di metallo, la foglia oro.
Per il découpage vengono usate le imitazioni di foglia oro, foglia d’argento e foglia di rame altrimenti il costo sarebbe molto elevato, ma l’effetto è comunque molto buono.
Vengono vendute in vari formati o in blocchetti o in fiocchi. In ogni blocchetto ogni foglio è separato dall’altro da una carta velina per facilitarne l’utilizzo e per evitare che si rompa. Anche quando si utilizza bisogna fare molta attenzione poiché sono fogli sottilissimi e, se non si maneggia con cura, si può rompere facilmente.
Ecco come può essere utilizzata la foglia oro |
Come si fa?
Prima di stendere la missione, che è una speciale colla che diventa adesiva una volta asciutta, bisogna preparare l’oggetto isolando il fondo con un fondo gesso o un colore acrilico diluito. Aspettare che sia perfettamente asciutto e carteggiare delicatamente.
Altro metodo (ideale per le superfici in legno) è di stendere due mani di fondo gesso, aspettando la perfetta asciugatura fra una mano e l’altra, dopo che la seconda mano è asciutta carteggiare la superficie per renderla il più liscia possibile. Stendere ora con un pennello piatto il bolo rosso o il colore acrilico ocra rossa. Quando la prima mano è asciutta passarne una seconda. Stendere la missione e quando questa da lattescente è diventata trasparente applicare la foglia oro in maniera uniforme senza lasciare spazi vuoti. Passare un panno molto morbido per renderla lucente. Carteggiare alcuni punti (ad es. se decoriamo un’icona carteggiare angoli e bordi) per togliere la foglia oro e mettere in evidenza il colore sotto, rendendo così l’oggetto più vissuto.
Dopo questa operazione, prima di proseguire con il rimante decoro, isolare la superficie con due mani di gommalacca.
Come applicare missione e foglia oro
Foglia oro applicata su cornice in legno |
Si stende con un pennello una mano di missione su tutta la superficie che si vuole dorare, facendo attenzione a passarla su ogni punto, si attendono 20/30 minuti (controllare sulle istruzioni i tempi consigliati dal produttore) tempo necessario perché la missione asciugandosi diventi trasparente e appiccicosa. E’ il momento di appoggiare delicatamente la foglia oro che aderirà alla superficie incollandosi. Potete adagiare la foglia oro su un cartoncino e farla scivolare delicatamente sull’oggetto. Le parti in eccesso verranno tolte passando delicatamente un pennello molto morbido: attenzione a questa operazione, se il pennello ha setole dure si segnerà la foglia oro. Se non volete usare un pennello potete utilizzare anche un batuffolo di cotone inumidito con acqua.
La missione
Come già spiegato, è un prodotto che permette alla foglia oro di aderire alla superficie.
Vi sono diversi tipi di missione:
ad acqua: ha un tempo di asciugatura molto lungo, la foglia ora si può cominciare ad applicare dopo circa ad un’ora fino ad un massimo di 12 ore, è quindi molto adatta agli operatori poco esperti.
Ad alcool: è quella comunemente utilizzata per il découpage e la foglia oro si applica dopo circa 30 minuti.
A vernice: bisogna aspettare circa 12 ore prima dell’applicazione della foglia oro.
doratura con oro in fiocchi |
Anche in questo caso oltre all’oro in fiocchi possiamo utilizzare l’argento, il rame oppure si trovano in commercio dei misti dei tre colori.
Per creare una doratura a rilievo, si può utilizzare il foiling.
In questo caso si utilizzerà una missione densa che si acquista confezionata in un tubetto con beccuccio che ci permette facilmente di disegnare, scrivere o tracciare righe. Anche in questo caso dobbiamo aspettare che la missione asciughi e diventi trasparente e adesiva. A questo punto si appoggerà il foiling e si staccherà diverse volte fino a quando non avremo trasferito i pigmenti dorati o colorati che vogliamo.
Per mantenere il lavoro appena realizzato è bene proteggerlo con una particolare vernice particolare per evitare che la doratura si ossidi:
Gommalacca
La gommalacca classica è all’alcol si può usare come vernice finale di protezione e conferisce all’oggetto un colore ambrato. Per ottenere un effetto più naturale basta utilizzare la gommalacca decerata.
Alcune case hanno messo in commercio anche una gommalacca all’acqua che si utilizza allo stesso modo ma è completamente atossica.
La gomma lacca ha anche altri usi: si può utilizzare diluita con due parti di alcool, come isolante nei fondi.
La gommalacca scurente ha nella sua composizione anche il bitume che la rende adatta anche per la realizzazione del cracklè.
I restauratori utilizzano un tipo di doratura, più complessa, che si chiama al “guazzo”, presto parleremo anche di questa.